La qualita' degli ortaggi passa dalle mani di chi lavora la terra

"La qualità produttiva, oggigiorno, si esprime come garanzia non solo per l'ambiente, ma soprattutto per il consumatore finale. Consapevoli di tutti i limiti che l'orticoltura può avere in tempi in cui blockchain e user experience vogliono sostituirsi alle tradizioni contadine, continuiamo a credere che la qualità di un buon prodotto passi dalle mani di chi lavora la terra". A dirlo è **Antonio Guastella ** (nella foto accanto), amministratore della BioHand di Ispica (RG), nel lembo più a sud della Sicilia.

BioHand, marchio di qualità della Agrihand Srl, è una realtà commerciale e produttiva che può contare attualmente su una superficie aziendale di circa 140 ettari, destinata esclusivamente a coltivazioni bio. In pieno campo, 50 ettari riguardano la pregiata carota di Ispica e 20 ettari la coltivazione di carciofi, mentre le superfici in serra/tunnel sono destinate per 50 ettari a zucchine e altre 20 al pomodoro da mensa.

Attraverso un sistema di monitoraggio costante delle colture, l'azienda è in grado di garantire la genuinità del prodotto nel rispetto delle norme che regolano il settore biologico. Grande è l'attenzione alle richieste dei partner commerciali, infatti oltre ai gestionali di verifica interna, l'azienda è certificata per il biologico da Qcertificazione, operando inoltre secondo gli standard GlobalGap, Grasp, Ifs Food e BioSuisse. Buona parte dei volumi sono destinati all'estero, verso Germania, Svizzera, Paesi Bassi, Austria e Francia. L'azienda è presente anche sulle maggiori piazze nazionali.

L'offerta varietale delle principali colture a marchio Biohand già menzionate si completa con un ventaglio di referenze quali melanzana, carciofi, finocchio, patata, angurie, melone, mandorle e avocado.

"Ciò che contraddistingue la nostra azienda - sottolinea Guastella - è il contesto ambientale in cui sono ubicati i terreni aziendali. L'ecosistema del territorio è infatti arricchito dalla presenza di muri in pietra a secco e di cave naturali. Fondamentale è la presenza di falde acquifere, utilizzate tramite pozzi autorizzati, lontane da fonti di inquinamento". "Per evitare lo sfruttamento eccessivo dei terreni – conclude il manager - le coltivazioni non vengono ripetute negli stessi siti ma si alternano nei terreni aziendali, secondo il metodo della rotazione colturale. La calendarizzazione dei prodotti rispecchia il naturale ciclo produttivo nel rispetto sia dell'ambiente che della salute dell'uomo".

Contatti:

BioHand Soc. Agr. Srl C.da Garzalla sn97014 Ispica (RG)Tel.: +39 3457924509 Email: [email protected]