In Italia meridionale si sperimenta sempre di piu' la coltivazione di esotici

L'export di verdure in Italia è andato bene l'inverno scorso. A dichiararlo **Gianluca Bonaccorso ** di Unitrade Holland, azienda che si concentra totalmente sull'export nel Belpaese.

"Penso che il commercio sia sottoposto a una pressione crescente. I clienti che in passato hanno acquistato da noi prodotti come uve e susine, cercano un contatto più diretto con i fornitori. Fortunatamente esiste anche un nutrito gruppo di clienti che vuole essere seguito e ordina da noi l'intero pacchetto in qualsiasi momento".

"I nostri prodotti principali continuano ad andare bene. Indivia e patate sono i nostri prodotti più importanti su base annuale, seguiti da cavolo, cavolfiore, broccoli, lattuga iceberg, peperoni e pomodori a grappolo. Nell'ultimo periodo molte referenze hanno registrato un prezzo medio più alto, ma i volumi sono stati leggermente più bassi a causa dell'estate calda e asciutta – ha continuato Gianluca – Tipicamente l'Italia mostra una buona domanda per le pere Comice, ma quest'anno i volumi sono stati leggermente deludenti". Secondo Gianluca, l'Italia è un Paese piuttosto tradizionale in termini di modello di consumi, ma gli esotici stanno riuscendo ad affermarsi. "Nell'Italia meridionale in particolare ci sono sperimentazioni su avocado, per esempio. Staremo a vedere che impatto avrà questo sul mercato. E' difficile stimare quali saranno le prospettive per la prossima estate. Molto dipenderà dal clima. L'estate scorsa nessuno si aspettava che il clima sarebbe stato così caldo e secco per così tanto tempo, ma solitamente gli italiani sanno come trovarci in estate per avere peperoni, pomodori a grappolo e prodotti coltivati in campo aperto".

Per maggiori informazioni:

Gianluca BonaccorsoUnitrade HollandABC Westland 6642685 DH Poeldijk - Paesi BassiTel.: +31 0174 62 37 50Fax: +31 0174 62 13 53Email: [email protected]