Specialità del Vesuvio promosse all'estero grazie a chef e pizzaioli

“In azienda, coltiviamo e trasformiamo prevalentemente Pomodorino del Piennolo DOProsso, ma anche varietà di colore giallo che però non possono fregiarsi della Denominazione di Origine Protetta. Dal 2015, abbiamo deciso con i miei fratelli di investire in un laboratorio per la trasformazione, come necessaria evoluzione dell’azienda agricola giunta alla terza generazione. Per dedicarmi all’attività ho lasciato un lavoro sicuro e quindi a inizio primavera, con la bella stagione da aprile maggio e giugno - periodo in cui ristoranti e pizzerie lavorano molto - iniziamo la nuova produzione per i canali pizzeria gourmet e ristorazione di fascia alta”. Così riferisce Giannina Manfellotto, titolare di TerraViva, l'azienda di famiglia fondata dal nonno Raffaele e oggi guidata da Giannina con i genitori e i fratelli Raffaele e Anna.

L'azienda agricola TerraViva è parte integrante del Parco Nazionale del Vesuvio. Costituita da circa 45 ettari totali, è ubicata ai piedi del Monte Somma, l'antico cratere del vulcano. Le coltivazioni si estendono sui terreni dove sono presenti le sorgenti dell'Olivella che, per la loro natura, sono uniche in tutto il Parco Nazionale del Vesuvio, oltre alle sorgenti Chiatanelle, nascoste dal verde della montagna. Il Pomodorino del Piennolo del Vesuvio DOP è un frutto che - oltre a derivare da una peculiarità genetica - è il risultato di un metodo di coltivazione sottoposto a un rigido disciplinare collegato alla Denominazione di Origine Protetta (DOP)".

“La campagna dei pomodorini - spiega Giannina Manfellotto - si presenta eccellente, per via delle scarse piogge e della siccità prolungata che, se da un lato hanno limitato le rese produttive, dall’altro hanno migliorato la qualità di un prodotto che normalmente alleviamo a secco, nel senso che non lo irrighiamo mai. Un prodotto molto richiesto dal consumatore, che comprende la differenza di gusto e sapore tra un pomodoro da industria e un frutto che racconta la storia e la biodiversità del territorio. A giugno abbiamo trasformato anche discreti volumi di confettura di albicocche del Vesuvio, considerato che per le temperature elevate i frutti sono giunti a maturazione tutti insieme".

Per quanto riguarda le albicocche, TerraViva ottiene confetture da un'antica varietà: la Pellecchiella, vera "regina" tra le albicocche, con secoli di storia e di selezione varietale effettuata dai contadini vesuviani, per ottenere il meglio da una delle risorse più redditizie del territorio.

La confettura extra di albicocche Pellecchiella, disponibile in formato da 220 gr, è un prodotto molto ricercato, lavorato in maniera artigianale, senza l'aggiunta di additivi, coloranti e aromi di sintesi. Un prodotto di nicchia, ottimo per la colazione o la merenda, e ideale per farcire torte e biscotti. "Tra le novità di prodotto, abbiamo la lavorazione del pomodoro del Piennolo semi-dry, che lasciamo essiccare al sole per sei ore in modo da conservare tutto il sapore del pomodoro fresco. Dal mese di ottobre fino a inverno inoltrato lavoriamo i friarielli sottolio (non in aceto), semplicemente scottati a vapore. Vengono conservati in vaso di vetro con olio extra vergine d'oliva in formato da 1 kg per la ristorazione e gli specializzati. Le cimette con le foglie più tenere vengono condite con olio, aglio e peperoncino. Dapprima utilizzati solo in Campania, i friarielli sono oggi diventati un must anche all'estero".

TerraViva commercializza i suoi prodotti in segmenti di nicchia nei canali Horeca. Una quota del 30% del fatturato viene realizzato nei mercati esteri, tra Germania, Francia e Stati Uniti dove, grazie al lavoro dei pizzaioli napoletani, questi prodotti vengono utilizzati per la preparazione di pizze gourmet.

Pe

r maggiori informazioni:TerraVivaVia Sant'Aniello, 180048 Sant'Anastasia (NA) - ItalyCell.: 334 1453856Email:[email protected]Web:

http://www.terravivaziendagricola.it