Quello che tutti si aspettavano a settembre si è in qualche modo concretizzato durante l'inverno, e in Spagna Kees Havenaar della Frutas Luna fa le sue riflessioni sulla stagione invernale della frutta e verdura. "Non è successo, perché il prezzo alto del gas ha costretto i Paesi Bassi a finire molto presto e la Spagna ha dovuto fare i conti con pioggia e notti fredde all'inizio di dicembre", dice Kees.
"Se si aggiunge il calo o l’assenza di offerta dai Paesi Bassi, ecco che si crea la tempesta perfetta. Inoltre, il nuovo tripide, Trip negro (Thrips parvispinus), chiamato anche tripide del tabacco, ha colpito molti coltivatori di peperoni quadrati. Non esiste ancora un fitofarmaco naturale per questo parassita, così tanti coltivatori hanno avuto molti problemi. Considerando i singoli prodotti, i prezzi di pomodori, cetrioli e peperoni quadrati spagnoli sono stati buoni per tutto l'inverno. Al contrario, oltre ad alcuni valori anomali, i prezzi di zucchine, melanzane e peperoncini sono rientrati negli standard". "Per i pomodori - sicuramente per quelli a grappolo - tutti si aspettavano un'annata insolita, e così è stato. Penso che sia stata anche migliore di quella precedente. Per molti prodotti non è stato il mercato libero a determinare il prezzo, ma sono stati i retailer che hanno esaurito i pomodori coltivati sotto luce artificiale ma hanno dovuto continuare a consegnare. Il libero mercato si è svuotato, con prezzi di conseguenza molto alti, in questo caso a favore dei coltivatori", afferma Kees.
"I peperoni quadrati e quelli Palermo hanno tutti registrato un gap che ha portato subito a una carenza di fornitura. Normalmente marzo è il mese migliore, ma i prezzi erano già particolarmente alti a gennaio e febbraio. La Palermo rimane una varietà costosa. Lo stesso non si può dire per i peperoncini. Vendo peperoncini spagnoli da più di 25 anni". "Non ho mai vissuto una situazione così difficile come quella di quest'anno. Fortunatamente, avevamo un programma con un partner forte e serio perché, diversamente, non so come sarebbe andata. Quest'anno sembrava fosse una missione coltivare i peperoncini. E sicuramente saranno in tanti a tornare a questa coltivazione. Inoltre, ci sono state molte importazioni dal Marocco", spiega Havenaar. "È stato un anno molto normale per le zucchine, con poche eccezioni e molte importazioni dal Marocco. Anche le melanzane hanno avuto anni migliori. Ciò dimostra che ogni anno è diverso, il che è positivo. Per noi la stagione invernale è quasi finita. Abbiamo altre due settimane di peperoni quadrati e un altro mese di peperoncini, poi si concluderà. Possiamo iniziare a concentrarci sull'importazione delle angurie dal Marocco (per altri dieci giorni) e delle ciliegie, e poi per noi la stagione finirà".
"Ma voglio sottolineare che non è tutto rose e fiori. Abbiamo ancora acqua per irrigare, ma gran parte della Spagna sta raggiungendo o è già in zona a rischio idrico. Il mese di aprile è il più secco mai registrato e l'estate deve ancora iniziare. Molti turisti amano la Spagna perché fa 'sempre bel tempo', ma nessuno pensa alle conseguenze. Una settimana di pioggia, come nei Paesi Bassi, sarebbe molto gradita", conclude Kees.
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