In ritardo di una decina di giorni la campagna del Pistacchio di Bronte DOP

“Raccogliamo il nostro pistacchio di Bronte (Italy) in prevalenza negli anni dispari, per via della naturale alternanza produttiva degli alberi. La campagna 2023 si presenta all’insegna delle incertezze: innanzitutto, la maturazione dei frutti è in ritardo perlomeno di una decina di giorni. Anche sui volumi si prevede un calo della produzione di circa il 30%, a causa del clima caratterizzato dalle gelate e dalle piogge frequenti di aprile/maggio 2023, cui sono seguite le grandinate anomale in giugno e il caldo torrido, con punte vicino ai 50 gradi a fine luglio”. Così commenta Laura Lupo, titolare dell'azienda siciliana di trasformati di pistacchio 'A Ricchigia, di ritorno dalla fiera.

L'azienda di Laura Lupo è ubicata alle pendici dell'Etna, a Bronte (CT), uno dei comuni più estesi della provincia di Catania, patria del rinomato Pistacchio Verde di Bronte DOP-a denominazione di origine protetta. Qui si produce una delle migliori qualità di pistacchio presenti sui mercati mondiali. Tra i prodotti di punta del marchio, la crema spalmabile di pistacchio e il pesto di pistacchio, disponibili anche nella versione biologica commercializzata a marchio BioBronte, il brand premium di 'A Ricchigia. Si tratta di un'azienda di antica tradizione familiare, ma per quanto riguarda il segmento del trasformato il 7 settembre 2023 l'impresa festeggerà a Bronte il decennale dalla sua fondazione.

Bronte è un paesino alle pendici dell'Etna, con una produzione di pistacchio che si attesta - a seconda delle annate - intorno a 3.000 tonnellate di prodotto sgusciato, su una superficie complessiva di 3.100 ettari. E' qui che si coltiva il 90% della produzione nazionale italiana di pistacchio, seguita da piccole produzioni in provincia di Agrigento e Caltanissetta.

I due prodotti di punta del marchio sono la crema spalmabile di pistacchio e il pesto. Le creme spalmabili nei gusti di mandorle, nocciole e pistacchi, a elevato contenuto di materia prima oppure in purezza, sono disponibili in vasetti di vetro da 150 g e possono essere utilizzate per farcire dolci e prodotti da ricorrenza (panettoni natalizi e colombe pasquali) ma sono perfette anche a colazione e merenda o per guarnire deliziose crostate o da spalmare sul pane. "Negli ultimi anni, il consumatore ha acquisito una maggiore consapevolezza sul piano della sicurezza alimentare e delle tradizioni che ogni territorio esprime in termini di produzioni di nicchia. Nello specifico, sul versante consumer si registra l'interesse a comprendere il mondo che sta dietro ciascun prodotto: ecco perché il cliente ha la necessità di essere informato costantemente sui processi di lavorazione della materia prima".

"Rispetto agli anni precedenti, rileviamo un calo verso le produzioni biologiche, forse qualcosa è cambiato negli stili di vita e di consumo delle famiglie o semplicemente le famiglie tirano la cinghia a causa dell'inflazione. In alcune province della Germania, rileviamo che i nostri clienti, sebbene con minori quantitativi, ancora cercano cibo biologico, ma in Italia, come noto, ci sono segnali di stanchezza per questo segmento di mercato molto provato dal calo generalizzato dei consumi e dalla pressione sui prezzi”.

Negli anni, 'A Ricchigia ha ampliato le linee di lavorazione: grazie al supporto della tecnologia: oltre che commercializzare il pistacchio come frutto a guscio, granella, farina, e pasta, produce un'ampia gamma di preparati culinari per il segmento degli specializzati e delicatessen. Trattandosi di un frutto di alto pregio, il pistacchio di Bronte è molto apprezzato anche all'estero, in particolare: Germania, Svizzera, Inghilterra, Repubblica Ceca, Canada, Danimarca, Francia, Austria, Belgio, Giappone.

Per maggiori informazioni: 'A Ricchigia Via Card. De Luca, 11595034 Bronte (CT)+39 095 7723326+39 349 150 1264[email protected]

http://www.aricchigia.com