Pistacchio verde di Bronte Dop e altri frutti tipici dell'Etna

Produttrice storica di frutta fresca e pistacchio di Bronte Dop fin dagli anni settanta, oggi l'azienda agricola PerEtna - giunta alla terza generazione di imprenditori - ha deciso di commercializzare in proprio i frutti ottenuti dai suoi 16 ettari di terreni. Salvatore Pecorino (in foto a lato), titolare e responsabile commerciale dell'azienda famigliare PerEtna, dichiara: "A Bronte, in Contrada Scala Vecchia, produciamo Pistacchio verde di Bronte Dop, conosciuto a livello mondiale per le sue caratteristiche, che differiscono dal resto delle produzioni analoghe. Questo pistacchio, infatti, è ottenuto da piante che crescono su terreno lavico: esso, arricchito continuamente dalle ceneri vulcaniche dell'Etna, favorisce la produzione di un frutto con peculiari caratteristiche sotto il profilo nutrizionale e organolettico".

A Bronte, la raccolta del pistacchio avviene ogni due anni, per via della naturale alternanza produttiva degli alberi: in particolare, negli anni dispari, tra la fine di agosto e gli inizi di settembre, la resa media e di circa 1 ton/ettaro. "Nel 2020 - prosegue Salvatore Pecorino - abbiamo iniziato la commercializzazione di prodotti trasformati per rendere il nostro pistacchio disponibile anche oltre la sua stagionalità, considerato che si tratta di un prodotto molto richiesto, soprattutto nei mercati esteri".

PerEtna trasforma il pistacchio in crema, pesto (in formato da 190 grammi) e granella (disponibile in formato da 100 g), con processi artigianali per mantenere le proprietà salutari della materia prima. Bronte è un paesino alle pendici dell'Etna, con una produzione di pistacchio che si attesta - a seconda delle annate - intorno a 3.000 tonnellate di prodotto sgusciato, su una superficie complessiva di 3.100 ettari. E' qui che si coltiva il 90% della produzione nazionale italiana di pistacchio, seguita da piccole produzioni in provincia di Agrigento e Caltanissetta.

Il mercato della frutta a guscio è, in generale un segmento di mercato in crescita, che incontra l'interesse dei consumatori, in quanto trainato dalle potenzialità nutraceutiche e salutistiche della frutta secca, sempre più confermate dai nutrizionisti. "Nello specifico, il pistacchio contiene contiene vitamina A ed è ricco di ferro, fosforo e sostanze fenoliche, elementi che favoriscono il potenziamento delle difese e il benessere dell'organismo. Trasformare il pistacchio è un modo intelligente di dare valore a una risorsa che, in Italia, è molto richiesta anche se non disponiamo di quantitativi adeguati per soddisfare tutte le richieste. Il prezzo medio, a seconda delle annate, è di 45 €/kg, mentre il pistacchio estero ha costi quasi dimezzati rispetto al nostro. I nostri canali vendita sono il canale retail e l'e-commerce, tramite lo shop implementato sul nostro sito web".

"La natura dei terreni impone la raccolta del pistacchio fresco a mano. Entro 24 ore dalla raccolta, si effettua la 'smallatura', cioè l'eliminazione dell'involucro coriaceo che ricopre il frutto. Successivamente, i frutti vengono essiccati al sole, fino a ottenere una materia prima con umidità residua compresa tra il 4 e il 6%. Parte del prodotto viene inoltre sgusciato e pelato, rimuovendo la pellicola viola-rossastra mediante immersione in acqua bollente, cui segue l'asciugatura".

Vincenzo Pecorino, padre di Salvatore e fondatore della siciliana PerEtna. Oltre alla produzione di pistacchio, l'azienda coltiva 10 ettari di pesche, albicocche e, in particolare, pere Coscia coltivate con il sistema di allevamento  denominato Bibaum®, messo a punto dal vivaio italiano Mazzoni. Tra i punti di forza: la rapida messa a frutto, la riduzione delle ore di gestione e una produzione elevata. Il metodo Bibaum prevede una pianta a doppio asse, che si presta a molteplici soluzioni di impianto, sia intensive che non, con diverse densità d'impianto e forme di allevamento (ypsilon, tatura, V). "La raccolta delle pere Coscia - frutto tipico, coltivato alle pendici dell'Etna - va da luglio ai primi giorni di agosto, con prodotto disponibile sul mercato fino a gennaio. Con il sistema di allevamento sopracitato, la nostra produzione annuale è di circa 2.000 ton, con una resa di circa 400 ton ettaro. Registriamo una crescita in termini di quantità vendute: la richiesta è buona, in particolare dalla grande distribuzione italiana, cui è destinata la maggior parte della nostra produzione".

Per maggiori informazioniAzienda Agricola PerEtna Via Pegaso, 795034 Bronte (CT)+39 389 2430300 [email protected]

http://www.peretna.it